sabato 4 gennaio 2014

Manutenzione del software

La parola “manutenzione” è fuorviante in quanto suggerisce un'analogia con l'hardware; ma il software non ha bisogno di essere lubrificato, né vi sono parti in movimento che si usurano, o vi sono crepe nelle quali l'acqua possa accumularsi, e fare ruggine. Il software può essere copiato esattamente, ed inviato a lunga distanza con un costo quasi nullo.
Le attività che sono note come manutenzione del software sono in realtà ri-progettazioni e re-implementazioni che avvengono durante il normale ciclo di sviluppo. Quando la flessibilità, l'estensione e la portabilità sono enfatizzate durante la progettazione, le sorgenti tradizionali dei problemi di manutenzione sono coinvolti direttamente.

Come i test, la manutenzione non deve essere ritardata o separata dallo sviluppo principale del sistema. In particola, è importante avere una certa continuità nel gruppo di persone coinvolte nel progetto. Non è facile trasferire la manutenzione ad un gruppo di persone nuove che non hanno avuto collegamenti con i progettisti e gli sviluppatori originali. Quando sono necessari cambiamenti di grandi dimensioni, ci deve essere enfasi nel trasferire le conoscenze e la comprensione della struttura del sistema attuale alle nuove persone coinvolte. Se la “squadra manutenzione” si domanda quale sia l'architettura del sistema e vien lasciata da sola a domandarsi come debbano essere fatte le modifiche e la loro implementazione, la struttura si deteriora rapidamente sotto il peso delle nuove patch locali. La documentazione tipicamente deve includere i dettagli necessari per aiutare le nuove persone a comprendere le idee ed i principi chiave.

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