Una variabile rappresenta un particolare elemento di
memoria del computer che è stato da te dedicato alla conservazione,
recupero e manipolazione dei dati. Se si vuol tenere traccia del
punteggio del giocatore, si può creare una variabile a tale scopo,
in modo da poterlo mostrare alla bisogna. E' inoltre possibile tenere
conto del numero dei colpi sparati a un nemico alieno colpito nel
cielo. Un semplice programma che svolge questo mestiere è il
seguente:
#include <iostream>
using namespace std;
int main(int argc, char *argv[])
{
int iPunteggio = 0;
float fDistanza = 13.2;
bool bScudi_attivi = true;
cout << "Punteggio:"
<< iPunteggio << endl;
cout << "Distanza:" <<
fDistanza << "Km" << endl;
cout << "Scudi attivi:";
if (bScudi_attivi == true) cout << "ON"; else cout <<
"OFF";
cout << endl;
system("PAUSE");
return EXIT_SUCCESS;
}
Le tre variabili sono
inizializzate all'inizio del programma, dopodiché vengono
visualizzate su schermo utilizzando la funzione cout
vista in precedenza.
Comprendere le tipologie fondamentali
Ogni variabile che può essere
creata deve appartenere ad un tipo il
quale rappresenta la tipologia di informazione che può essere
immagazzinata. Comunica al compilatore quanta memoria deve essere
messa da parte per la variabile e definisce in modo legale cosa la
variabile possa fare. Le tipologie fondamentali includono bool
per valori di logica booleana
che può essere (vero o falso), char
per il singolo carattere, int
per i valori interi, float
per i valori a virgola mobile a precisione singola, double
per valori a virgola mobile a doppia precisione.
Comprendere i modificatori di Tipo
E' possibile utilizzare un
modificatore per alterare un tipo. short
è un modificatore che può ridurre il valore che una variabile può
trattenere in memoria. Long
è un modificatore che aumenta la capacità della variabile. Entrambi
possono modificare un valore intero. Mentre long
può modificare anche il valore double.
Signed e
unisgned sono modificatori che
lavorano solo con gli interi. Indicano che la variabile deve avere
solo valore positivo o anche negativo. Il modulo non viene alterato
da questi modificatori, di norma le variabili interi sono con segno
(signed).
Comprendere quale tipologia utilizzare
Solitamente vi sono parecchie
scelte nelle tipologie fondamentali. Ma quale utilizzare? Bene, se si
ha bisogno in un valore intero, è meglio utilizzare int.
Tuttavia se il valore massimo della variabile supera i limiti e non
si ha bisogno del segno, è meglio specificare unsigned
int. I requisiti di memoria del
programma possono non essere una preoccupazione su PC per programmi
relativamente piccoli, ma possono creare un problema su sistemi
console o portatili. Nel caso si abbia bisogno di un valore numerico
a virgola mobile float
rappresenta la scelta migliore.
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