domenica 9 settembre 2012

Dichiarare ed inizializzare Variabili

Una variabile rappresenta un particolare elemento di memoria del computer che è stato da te dedicato alla conservazione, recupero e manipolazione dei dati. Se si vuol tenere traccia del punteggio del giocatore, si può creare una variabile a tale scopo, in modo da poterlo mostrare alla bisogna. E' inoltre possibile tenere conto del numero dei colpi sparati a un nemico alieno colpito nel cielo. Un semplice programma che svolge questo mestiere è il seguente:
#include <iostream>

using namespace std;

int main(int argc, char *argv[])
{
int iPunteggio = 0;
float fDistanza = 13.2;
bool bScudi_attivi = true;
cout << "Punteggio:" << iPunteggio << endl;
cout << "Distanza:" << fDistanza << "Km" << endl;
cout << "Scudi attivi:"; if (bScudi_attivi == true) cout << "ON"; else cout << "OFF";
cout << endl;
system("PAUSE");
return EXIT_SUCCESS;
}
Le tre variabili sono inizializzate all'inizio del programma, dopodiché vengono visualizzate su schermo utilizzando la funzione cout vista in precedenza.

Comprendere le tipologie fondamentali

Ogni variabile che può essere creata deve appartenere ad un tipo il quale rappresenta la tipologia di informazione che può essere immagazzinata. Comunica al compilatore quanta memoria deve essere messa da parte per la variabile e definisce in modo legale cosa la variabile possa fare. Le tipologie fondamentali includono bool per valori di logica booleana che può essere (vero o falso), char per il singolo carattere, int per i valori interi, float per i valori a virgola mobile a precisione singola, double per valori a virgola mobile a doppia precisione.

Comprendere i modificatori di Tipo

E' possibile utilizzare un modificatore per alterare un tipo. short è un modificatore che può ridurre il valore che una variabile può trattenere in memoria. Long è un modificatore che aumenta la capacità della variabile. Entrambi possono modificare un valore intero. Mentre long può modificare anche il valore double.
Signed e unisgned sono modificatori che lavorano solo con gli interi. Indicano che la variabile deve avere solo valore positivo o anche negativo. Il modulo non viene alterato da questi modificatori, di norma le variabili interi sono con segno (signed).

Comprendere quale tipologia utilizzare

Solitamente vi sono parecchie scelte nelle tipologie fondamentali. Ma quale utilizzare? Bene, se si ha bisogno in un valore intero, è meglio utilizzare int. Tuttavia se il valore massimo della variabile supera i limiti e non si ha bisogno del segno, è meglio specificare unsigned int. I requisiti di memoria del programma possono non essere una preoccupazione su PC per programmi relativamente piccoli, ma possono creare un problema su sistemi console o portatili. Nel caso si abbia bisogno di un valore numerico a virgola mobile float rappresenta la scelta migliore.

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